Intervista a Mauro Agatone – JOBATUS



Intervistiamo Mauro Agatone, uno dei responsabili di “JOBATUS” – motore di ricerca di lavoro dove trovare in pochi secondi tutte le offerte di lavoro del web ad un solo clic da te!!


1. CHI E’ JOBATUS? DI COSA SI OCCUPA?
Jobatus.it nasce in Spagna alla fine del 2011. Siamo un team giovane e multinazionale che comprende la complessità del web – anche tra i diversi paesi – e per questo ha cercato di realizzare un portale diverso dagli altri presenti sul web nonché accessibile e facilmente fruibile da tutti grazie alla possibilità di:
  • scriversi a tutte le offerte di lavoro che si desidera;
  • ricevere via e-mail le offerte più interessanti;
  • gestire il pannello di amministrazione personale delle proprie offerte.

2. COME NASCE L’IDEA DI JOBATUS?
Jobatus nasce con l’idea di realizzare un motore di ricerca del web che si basi su tre fattori: la semplicità del suo utilizzo, la rapidità nell’effettuare qualsiasi operazione su di esso e the last but not the least, la gratuità di tutto ciò che viene offerto!

3. CHIAVE DEL SUCCESSO?
In molti portali di lavoro occorre perdere diverso tempo per scrivere un curriculum o per trovare un’offerta adeguata alle nostre caratteristiche; Jobatus ovvia a tali problemi dando la possibilità di un invio diretto del proprio curriculum alle offerte selezionate e, soprattutto, consente di accedere a tutte le offerte di lavoro disponibili ed attive in tutta Italia, rendendo la ricerca estremamente più rapida e semplice.

4. OBIETTIVI E TRAGUARDI FUTURI?
Contiamo di espanderci ulteriormente in altri paesi: come detto Jobatus è un progetto nato in Spagna è che ora, prima che in Italia, ha preso piede anche in Brasile. L’idea sarebbe quindi quella di arrivare ad aprirci a nuovi mercati quanto prima!

5. CONSIGLI UTILI PER CHI VUOLE AVERE SUCCESSO NEL MONDO DEL LAVORO?

Sono principalmente due:
  • Bisogna assolutamente essere ambiziosi, non accontentarsi mai e cercare sempre di porsi degli obiettivi un po’ più in alto di quelli precedenti: solo così non ci stancheremo mai e riusciremo ad arrivare a risultati degni di nota e che ci renderanno fieri di noi.
  • E poi, ovviamente, cercare il lavoro che più ci piace su www.jobatus.it!

Non ci resta che augurare in bocca al lupo a tutto il team di JOBATUS!

JOBATUS: trova il lavoro che vuoi, dove lo vuoi.



Intervista a Barbara Randazzo – C3click

Intervistiamo BARBARA RANDAZZO titolare della società “C3CLICK” – primo portale nazionale dedicato alla formazione (ripetizioni e corsi di formazione).


CHI SONO: Barbara, 31 anni, siciliana, a Milano da 10 anni prima per studio, poi per lavoro… adesso anche per scelta! Sono legatissima alla Sicilia, e questo mi viene naturale per tante ragioni, ma con il tempo ho scoperto di essermi innamorata di Milano e l’ho scelta come città dove vivere! Perché Milano? Perchè è una città dalle mille sfaccettatura, coraggiosa e in continua evoluzione, ricca di opportunità, persone ed esperienze interessanti…. Qualcos'altro su di me? Mi appassionano le storie, le biografie, i progetti e mi piace molto studiarne i dettagli ed i protagonisti perchè mi insegnano che “il risultato di una storia è principalmente il riflesso delle persone che l’hanno condotta”. Ed oggi di cosa mi occupo? Lavoro per C3click e sono una dei soci fondatori. Nello specifico seguo: le strategie di comunicazione e marketing ed il loro risvolto commerciale sia lato consumer che business, e la programmazione di corsi di formazione per privati e aziende su tematiche relative al business online, strumenti di promozione e web marketing. 

1. COME NASCE L’IDEA DI “C3CLICK” E DI COSA SI OCCUPA? 
L’idea di C3click nasce durante un evento a Milano che aveva come tema lo sviluppo e la diffusione del WEB come canale d’incontro e comunicazione a servizio della FORMAZIONE. Nello specifico ci occupiamo di promuovere proposte formative a tutti i livelli (corsi, lezioni, ripetizioni) e di supportare le strutture formative e le persone che vogliono fare della formazione la loro professione part time od a tempo pieno. Il nostro lavoro consiste quindi nel comunicare il valore di insegnanti e formatori e la storia dei centri di formazione, raggiungendo le persone che hanno precise esigenze formative e li stanno cercando sul WEB.

2. CHIAVE DEL SUCCESSO? 
La chiave di successo di C3click sono le PERSONE!
Professionisti del mondo digitale, di progettazione, del SEO e della comunicazione che, con la loro passione ed il loro impegno, hanno permesso di supportare al meglio i nostri clienti sia nella presentazione del proprio profilo professionale (certificazione) che nella promozione dei loro corsi e/o lezioni. Lavorare nel web richiede infatti molte competenze, un costante aggiornamento, nonchè l'acquisizione di una spiccata sensibilità nella raccolta ed analisi dei feedback che, quotidianamente, arrivano dal sito internet e da tutti i canali ad esso collegati (blog, social network, attività mailing ect).

3. OBIETTIVI E DESIDERI PER IL FUTURO? 

Il mio sogno è quello che C3click possa diventare sempre più un punto di riferimento per tutte quelle persone qualificate e competenti che vogliono dedicarsi all'insegnamento ed alla formazione e che, tramite la nostra struttura, con un inquadramento contrattuale consono al tempo che possono e/o scelgono di dedicare a questa attività, siano in grado di trovare nuovi potenziali clienti. L'obiettivo è pertanto quello di consolidare C3click come marketplace in cui poter fare "formazione di qualità" per chi è alla ricerca di insegnanti e corsi ad alto valore aggiunto!

4. IL MOMENTO DI MAGGIOR DIFFICOLTA’? 
Il momento più difficile è stato sicuramente l’inizio! Ricordo quando abbiamo contattato uno per uno i primi 100 formatori e scuole di formazione ai quali non è stato per nulla facile spiegare e trasmettere il progetto ed il potenziale valore di C3click, essendo il sito ancora in costruzione e privo di contenuti.
In questo caso la perseveranza di tutti noi soci nel raggiungere gli obiettivi prefissati e condivisi nel business plan è stato fondamentale per costruire il VALORE attuale di C3click...da quelle prime 100 chiamate sono passati ormai 2 anni! Oggi registriamo una community di 5000 INSERZIONISTI ATTIVI tra insegnati, formatori e centri di formazione in 9 città d’Italia, 600 richieste di corsi e lezioni a settimana, raggiungendo le prime posizioni su google ed i principali motori di ricerca, diventando un punto di riferimento per chi cerca sul web ripetizioni e corsi di formazione.

5. CONSIGLI UTILI PER CHI VUOLE AVVIARE UN’ATTIVITA’ DI SUCCESSO? 
• Il consiglio principale è quello di trovare almeno un socio o un gruppo ristretto di soci con competenze complementari alle proprie, con cui condividere idee ed obiettivi, confrontarsi costantemente e portare avanti il progetto. Fare azienda significa essere un imprenditore a tutti gli effetti, ovvero: avere tante responsabilità, correre rischi (tanto più alti, quanto l’idea è innovativa), investire capitale proprio ed infine ricercare capitale di terzi. 
• Un altro consiglio è quello di "trovare il proprio singolare oceano blu”, quella specialità che rende diversificato il prodotto, il processo o servizio che si intende proporre e che sia utile per i clienti e utenti a cui ci si rivolge. E' veramente importante quindi una buona analisi di mercato, evitando di competere in mercati già affollati o saturi. 
• “Last but not least”, capacità di analisi dei risultati raggiunti evitando di farsi abbagliare o confortare da “indicatori di vanità” che rischiano di portare fuori strada. Consiglio quindi di monitorare costantemente i risultati raggiunti verificando che siano sempre in linea con le attese future, in modo da intervenire tempestivamente con azioni correttive se necessario. 

Non ci resta che augurare in bocca al lupo a BARBARA ed al suo staff! 

Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre. 
(Mahatma Gandhi)

Intervista a Lorenzo Dornetti - AGF group


Intervistiamo LORENZO DORNETTI titolare della società “AGF group” - azienda giovane nata nel 2009, composta da una rete di psicologi presenti in tutta Italia e specializzata in progetti nell’ambito delle risorse umane e del marketing basati sulla “Psicologia per la vendita” (NEUROVENDITA).

1. COME NASCE L’IDEA DI AGF GROUP? DI COSA SI OCCUPA?
L’idea di AGF group, società di psicologi della vendita, nasce nel 2009, pochi anni dopo aver terminato la mia formazione accademica improntata su psicologia e neurobiologia, due mie grandi passioni. Il desiderio era quello di riuscire ad applicare le teorie studiate al di fuori dell’ambiente accademico/scientifico, per il quale non mi sentivo tagliato. Così, dopo una prima esperienza come venditore all’interno di in un punto vendita, ho capito quanto la “psicologia” avrebbe potuto essere utile a migliorare le VENDITE! Da qui, è partita l’avventura che ormai da anni portiamo avanti con crescente successo e soddisfazioni.
Oggi, con uno staff di 12 psicologi specializzati nelle risorse umane, forniamo alle aziende clienti: servizi, supporto e consulenza nell’ambito HR (reclutamento risorse) e FORMAZIONE (insegnamento/affiancamento alla vendita, valorizzando in primis il potenziale “umano).
Negli ultimi due anni, stiamo inoltre portando avanti un progetto che vede come obiettivo la raccolta e messa a disposizione dell’expertise acquisita nell’ambito della psicologia applicata alle vendite, in prodotti formativi quali manuali ed e-learning settorializzati. Cerchiamo così di rispondere all’esigenza di crescita di realtà commerciali meno strutturate e con budget di formazione più limitati e di singoli professionisti della vendita che vogliano investire autonomamente nella loro formazione professionale (sul nostro e-commerce shop.agfgroup.net sono già a disposizione i primi prodotti formativi)

2. CHIAVI DEL SUCCESSO?
Nel caso di AGF group ne possiamo sicuramente identificare TRE determinanti:
OFFRIAMO UN SERVIZIO UNICO! Siamo l’unica struttura in Italia che sfrutta un approccio psicologico al settore commerciale, delle vendite nello specifico. Plus importante è la specializzazione dei nostri collaboratori, tutti psicologi con expertise nel settore specifico delle vendite
CONDIVIDIAMO IL RISCHIO COL CLIENTE! Parte variabile dei nostri compensi è infatti determinata sulla base dei risultati di crescita che il cliente raggiunge grazie alla collaborazione con noi. A garanzia di quanto crediamo nel successo del nostro approccio!
STIAMO AL PASSO COI TEMPI! Ovvero ci aggiorniamo continuamente, sugli studi della psicologia, sulle ultime teorie. Ricerchiamo nuove tecniche di vendita e applicazioni nell’ambito della selezione e formazione. Scopriamo nuovi settori d’impiego.

3. OBIETTIVI E DESIDERI PER IL FUTURO?
L’obiettivo di breve periodo è di far crescere AGF group, non solo in termini di fatturato ma di competenze delle persone che la compongono a tutti i livelli, perché diventino sempre più trasversali ai differenti settori con cui c’interfacciamo quotidianamente (Fashion, ICT, ENERGY etc..).
L’ambizione è quella di consolidarci sul mercato italiano ma soprattutto di conquistare i mercati esteri. Ci piacerebbe per es. supportare aziende di retail nelle aperture di punti vendita in piazze diverse dall’Italia. In tal senso abbiamo già affiancato un nostro cliente nel mercato svizzero ed è stata un’esperienza stimolante, sicuramente da replicare.

4. MOMENTO DI DIFFICOLTA’ E COME E' STATO SUPERATO?
All’inizio della nostra attività abbiamo goduto di un’enorme fortuna, essendoci esploso in mano il settore “immobiliare”. Collaboravamo con pochi clienti, molto importanti, con reti vendita strutturate su tutto il territorio. Questo ci ha permesso una crescita molto rapida, in termini di numero di collaboratori e di fatturato. Purtroppo la storia è nota… il settore immobiliare è stato uno dei settori più colpiti con la crisi e di conseguenza il nostro volume di lavoro e fatturato hanno subito una bella battuta d’arresto! Era il 2011… è stato un momento difficile!
Abbiamo dunque dovuto affrontare la duplice sfida di trovare sia nuovi mercati interessati a investire nelle risorse umane/formazione nelle “vendite” e sia acquisire le competenze e professionalità necessarie per gestirli e ottenere risultati… ci siamo riusciti! Ad oggi risultano all’attivo progetti con reti vendita in diversi settori: TLC, energy, assicurativo, fashion retail, studi commercialisti.
Continuiamo inoltre la ricerca di soluzioni che permettano a noi di crescere e fornire valore a chi lavora nelle vendite. Ne sono la riprova i prodotti formativi di cui parlavamo prima, l’apertura di un e-commerce, il recruiting  e la comunicazione sui social media! Tutti strumenti che ci permettono di affrontare la crisi di questi anni, di trovare nuovi clienti e di fatturare, senza snaturare la nostra identità: l’applicazione della psicologia alla vendita!

5. CONSIGLI UTILI PER CHI VUOLE AVVIARE UN’ATTIVITA’ DI SUCCESSO?
Innanzitutto, NON FARSI SPAVENTARE! Oggi si parla di crisi, a livello macroeconomico, la frase ricorrente è “non è il momento giusto…, cosa credi di riuscire a fare con questa crisi?”. In verità le aziende, soprattutto quelle più piccole, si reggono su dinamiche microeconomiche che vengono influenzate solo in minima parte dalla crisi generale.
In seconda battuta, AVERE MOLTA CHIAREZZA D'INTENTI! Definire preliminarmente cosa si vuole fare, per quali clienti e “come”, cercando di differenziarsi ed essere innovativi rispetto a ciò che sul mercato è già esistente. Avere un’identità chiara di metodi, processi e comunicazione è fondamentale per riuscire ad avere successo!
Da ultimo, CONTORNARSI DI COLLABORATORI VALIDI! Oggi nessuno fa impresa da solo! L’imprenditore deve supervisionare e coordinare e spesso, anche se è lui “metterci la faccia”, ha necessità di circondarsi di persone che in primis abbiano voglia di fare e che siano in grado di offrire all’azienda: valore aggiunto, supporto ed idee qualità.

Non ci resta che augurare in bocca al lupo a LORENZO ed il suo staff!

L'ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità
(Winston Churchill)

Baby Boomers, Generazione X, Generazione Y, Generazione Z - quattro generazioni a confronto

Ultimamente, sempre più spesso, in televisione, sui blog e nei vari articoli di settore sento classificare i “lavoratori” in quattro macro “GENERAZIONI” legate all’anno di nascita e quindi al periodo storico vissuto da ciascuno di loro. Secondo molti studi, infatti, l’esser nati in un certo momento storico, influenza in maniera determinante il proprio modo di pensare, di agire e di comunicare all’interno della società e del mondo del lavoro. Ogni generazione è di fatto caratterizzata dai suoi film cult, libri, eventi, giochi, musiche, miti e leggende del momento vissuto.  Ma quali sono queste generazioni?

GENERAZIONE “BABY BOOMERS”  >  INDIPENDENTI E GRANDI LAVORATORI
I "boomers" (anche detti figli del baby boom) sono i nati tra il 1945 ed il 1965 (età compresa tra i 50 – 70 anni) che hanno vissuto il periodo della ripresa economica e del boom demografico successivo alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
E’ la generazione “on the road“, quella delle rivoluzioni culturali, delle lotte per i diritti civili, del movimento hippie, della rivoluzione sessuale, del pacifismo, del femminismo e del rock. Sono persone fortemente orientate al lavoro ed alla carriera, ambiziose ed al tempo stesso concrete, prediligono ancora le relazioni “faccia a faccia”. E’ gente ottimista, che essendo cresciuta nel boom economico, ha redditi elevati ma al contempo grande capacità di risparmio. È la prima generazione attenta alla forma fisica ed ai «rimedi» contro la mezza età. E’ gente «giusta» nata al momento giusto!!  Rientrano in questa categoria personaggi del calibro di Steve Jobs e Bill Gates.

GENERAZIONE “X”   >   “LAVORARE PER VIVERE”, NON VIVERE PER LAVORARE
Sono i nati tra il 1965 ed il 1980 (età compresa tra i 36–50 anni) che hanno vissuto eventi storici epocali come il declino del colonialismo, la caduta del muro di Berlino e la fine della guerra fredda. L’espressione “X” nasce nel 1991 da Doug Coupland nel suo famoso libro Generazione X - romanzo cult che ha dato un’anima ai nati di questo ventennio, schiacciati tra il sogno americano e l’incubo delle Torri gemelle.
La Generazione X costituisce oggi il segmento più grande dell’attuale popolazione, sono persone cresciute in piena recessione e con basse aspettative: il loro problema non è diventare un altro Bill Gates, ma semplicemente quello di trovare un posto di lavoro “stabile”. Sono caratterizzati dalla leggenda dell’esser “fannulloni” in quanto precari nel lavoro e senza obiettivi precisi – sono di fatto entrati nel mondo del lavoro con più lauree e master dei propri genitori, ma a causa della recessione che stiamo vivendo, hanno retribuzioni minime.  Rispetto però la generazione precedente hanno sicuramente un’apertura mentale maggiore verso le “differenze” (di genere, razza, sessuale…) e sono anche i primi ad esser cresciuti con le nuove tecnologie (giocano al computer, scaricano musica, comunicano in tempo reale, vivono costantemente su internet e con il telefonino in mano, frequentano i social network…).

GENERAZIONE “Y”   >   LIBERALI, TOLLERANTI E…NARCISI
Sono i nati tra il 1980 ed il 2000 (età compresa tra i 18 – 35 anni), anche detti “Millennial”. Il termine Generazione Y apparve per la prima volta nel 1993, in un editoriale che descriveva i teenager del momento, definendoli come la generazione di MTV, caratterizzata ossia da un maggior utilizzo e familiarità della “comunicazione istantanea” tramite i social, i media e le tecnologie digitali (es. email, SMS, ecc).
Il DNA dei “Millenial” è quello di una generazione interamente cresciuta con Internet ed i dispositivi mobili, connessi 24 ore su 24 e che per strada sbattono contro i pali della luce perché hanno la testa infilata nello smartphone!! Sono coloro che restano più tempo a casa, quelli abituati a vivere in un mondo precario e senza ideologie, sono ragazzi impazienti (tutto e subito), narcisisti e pigri che tendono a vivere molto più a lungo in casa con i genitori rispetto a chi gli ha preceduto, nonché a tornarvi dopo brevi periodi “di indipendenza” (per questo anche detti "Boomerang Generation").

GENEARZIONE “Z”
 IPERCONNESSI, MA…PIÙ INTELLIGENTI
Sono i nati dal 2000 in poi (età compresa tra i 0 – 18 anni), anche definita dagli esperti “Generazione Post” (ossia che si racconta tramite "post") perché sono ragazzi cresciuti a pane, Internet e Tablet!!
Sono individui iperconnessi che “preferiscono scrivere un messaggio anziché parlare con qualcuno”, hanno maggior accesso alle informazioni e questo li fa crescere più in fretta e più sensibili verso i problemi “del mondo” ma anche più intelligenti rispetto alle generazioni precedenti. Sono infatti molto abili a trovare soluzioni rapide ai problemi, anche se il loro istinto è “di mirare più alla rapidità che all’accuratezza della soluzione” – sono di fatto molto intraprendenti e portati all’imprenditorialità!

ATTENZIONE A NON GENERALIZZARE!
Ovviamente queste sono generalizzazioni e classificazioni possono sì tener conto dei vari momenti storici vissuti ma NON delle enormi differenze che esistono tra individuo ed individuo – sono quindi solamente un buon punto di partenza per studi ed indagine di business per meglio calibrare l’offerta di mercato ne mondo del lavoro! 


L'alternarsi delle generazioni è il veicolo, non il motore della storia.
(Nicolás Gómez Dávila)